Lombard, una delle piattaforme di liquid staking Bitcoin più in voga al momento, ha appena lanciato $BARD. Ma la vera domanda è se il modello LST di Lombard sia realmente sostenibile. Il problema è che Babylon, il protocollo che garantisce Lombard, ha visto crollare i suoi rendimenti di staking, con un APR che ora si attesta a solo 0,34%. A quel livello, praticamente non c'è incentivo per il nuovo flusso di liquidità BTC. In aggiunta, il token nativo di $BABY Babylon è in caduta per molteplici motivi. Con un tasso di inflazione annuale dell'8% distribuito sia ai validatori che agli staker, la pressione di vendita sta solo accelerando il declino dei prezzi. Di conseguenza, il calo dei prezzi di $BABY offre ai detentori di BTC ancora meno motivi per assumere il rischio di staking, il che porterà probabilmente a un calo del TVL. Questo indebolisce anche i premi per i validatori in termini reali, rendendo più difficile mantenere la sicurezza della rete. Ciò, a sua volta, abbassa il costo di potenziali attacchi e aumenta il rischio sistemico nell'intera rete Babylon. E poiché il peg LBTC-BTC di Lombard dipende in ultima analisi dalla sicurezza di Babylon, questi rischi si riversano su Lombard stesso e, per estensione, su tutto l'ecosistema DeFi che si sta costruendo sopra di esso. Così come stanno le cose adesso, l'ecosistema LST di Lombard appare rischioso su più fronti.